COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII,
“DIAMO UNO STIPENDIO ALLE NEO MAMME”

 
Uno stipendio di 800 euro al mese alle neo-mamme, fino al terzo anno di vita del figlio. È la proposta lanciata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII per far ripartire non solo la natalità ma anche l‘economia, sostenuta da una petizione on line attivata domenica 14 dicembre sulla piattaforma www.citizengo.org, raggiungibile anche dal sito dell‘associazione www.apg23.org. “Si dice che dobbiamo tornare a crescere, ma i dati ci dicono invece che l‘Italia sta morendo di vecchiaia – sottolinea Giovanni Ramonda, responsabile generale dell‘associazione -. Nel 2013 sono nati solo 514mila bambini, il minimo storico. Un dato aggravato dai 100mila bambini che non possono nascere a causa dell‘aborto”. Per uscire da questa situazione, secondo la Comunità Papa Giovanni XXIII serve “una scelta forte e precisa: Vogliamo dire ai politici di smettere di fare convegni sulla famiglia – prosegue Ramonda -, ma di dare uno stipendio alle madri, partendo dalle famiglie con redditi più bassi. Così ripartirà davvero il Paese, perché uno stipendio in più in famiglia, gestito dalla madre, sarà utilizzato per le cose necessarie, e allora anche l‘economia prenderà il volo”. “Con gli 80 euro del bonus bebè previsto nella legge di stabilità si compra al massimo qualche scatola di pannolini – conclude Ramonda -. Per questo diciamo: Renzi, aggiungi uno zero!”.
 
Fonte Sir: www.agensir.it
 
(lunedì 22 dicembre 2014)
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