CHIESE LOCALI

“Il Congresso eucaristico, celebrato dal 17 al 25 settembre, dopo 31 anni nella nostra Chiesa eusebiana, ha visto la collaborazione sapiente e generosa di molte persone, sia nell’ambito civile sia ecclesiale”, scrive l’arcivescovo mons. Enrico Masseroni sulle pagine del Corriere Eusebiano (Vercelli) rinnovando il ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita dell’evento. “‘Un raggio di luce’ è stata, per la comunità parrocchiale dello Spirito Santo a Sestri Ponente, la comunicazione che il card. Bagnasco ha fatto annunciando la nomina del nuovo parroco, don Giovanni Benvenuto”, sostiene Silvio Grilli, direttore del Cittadino (Genova), che sottolinea: “Con la celebrazione della messa, che ha presieduto nella chiesa gremita di fedeli, ‘è stata voltata pagina’ nel cammino pastorale di quella parrocchia”, che aveva sofferto per la vicenda riguardante don Riccardo Seppia. “L’invito rivolto dal vescovo alla diocesi perché quest’anno pastorale sia dedicato alla riflessione e al discernimento, è coraggioso, impegnativo, affascinante: coraggioso perché intende scuotere dallo scontato; impegnativo perché chiede disponibilità, intelligenza, volontà; affascinante perché lascia intravedere l’inizio di un cammino nuovo”, osserva il Ticino (Pavia). Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici, ricordando alcune ordinazioni sacerdotali e diaconali e i primi voti di alcune giovani orsoline, evidenzia: “Questi giovani rappresentano un segno di speranza da custodire e far crescere. Il loro sì così pieno di futuro è la risposta più bella che lanciano alla nostra Chiesa di fronte ai timori che, non poche volte, la attraversano”. Partendo dal convegno teologico 2011 (3-5-10-12 ottobre) la Voce Alessandrina(Alessandria), osserva: “Dovremmo oggi ripercorrere e ancora lasciarci ispirare e interrogare dall’intuizione formidabile del Concilio: far incontrare la luce e la forza del Vangelo con le esperienze umane più concrete e più difficili di oggi”. Marco Piras, direttore dell’Arborense (Oristano), racconta dell’incontro con le delegate e i referenti parrocchiali del settimanale diocesano: “Dall’incontro è emersa anche la necessità di trovare nuove modalità e nuovi strumenti che possano arricchire ‘L’Arborense’: una rubrica per i più piccoli, una maggiore presenza nelle scuole, un linguaggio più semplice e articoli più sintetici sono alcune delle tante proposte emerse nella riunione”.
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