CENSIMENTO

Il direttore di Settegiorni dagli Erei al Golfo (Piazza Armerina), Giuseppe Rabita, denuncia che il questionario per il Censimento anagrafico della popolazione non tiene in considerazione sacerdoti, religiosi e religiose: “Il questionario in fondo tradisce quella mentalità comune che vede la religione e tutto ciò che vi gira intorno, quando va bene solo come un fatto privato, intimistico, senza alcun risvolto sociale; altrimenti come qualcosa di irrilevante e insignificante, frutto di quella cultura massonica radical chic che persegue scientificamente l’espulsione di tutto ciò che è religioso dalla società e dalla sua organizzazione”.
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