Tra i vari temi degli editoriali anche limpegno dei cattolici in politica. Questo osserva Fermento (Brindisi-Ostuni) è il momento di essere protagonisti, da cattolici, allinterno della società italiana. A ben leggere, forse anche a causa della esiguità delle risorse e della riduzione dei margini di manovra, la società si va interrogando davvero su cosa sia bene comune e su questo proprio noi cattolici abbiamo qualcosa da dire, magari riscoprendolo assieme a quelli che ora ce lo propongono ex abrupto, depositari di una visione della società che non ci appartiene. È un bene, dunque, che lAzione Cattolica sinterroghi proprio in questi mesi sul tema; è un bene non per noi soli, ma per lintera società italiana, che la Chiesa italiana si ritrovi a Reggio Calabria, dal 14 al 17 ottobre, per la 46ª Settimana Sociale e discuta sui Cattolici nellItalia di oggi, unagenda di speranza per il futuro del Paese. (
) Non sarebbe male ripartire da qui. Per Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), il luogo e il titolo della Settimana Sociale hanno in sé una grande valenza simbolica ed evocativa. La speranza è il bisogno primo e più profondo che lega oggi tutto il Paese, una speranza che non può essere pensata per una sola parte dellItalia, ma che ha senso solo in quanto è comune e capace di dare una prospettiva di futuro a ogni italiano da Bolzano a Siracusa.