Non mancano negli editoriali lattualità ecclesiale e la cronaca locale. Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), ritorna sulla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, celebrata domenica 12 maggio sul tema Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione, per ribadire che credenti e testimoni nella vita di ogni giorno, non cambia la nostra natura quando siamo presenti nel mondo digitale, che, ad oggi, è ancora un universo aperto a una maggiore presenza di Vangelo. Toscana Oggi (settimanale regionale) fa il punto sullAnno della fede, unoccasione per riscoprire la dimensione autentica del credere. Vincenzo Finocchio, direttore dellAppennino Camerte (Camerino-San Severino Marche), prende spunto dalla festa del santo patrono dellarcidiocesi, san Venanzio, per alcune considerazioni sulla continuità della testimonianza data dai martiri cristiani fino ai nostri giorni. Sandro Vigani, direttore di Gente Veneta (Venezia), ricorda la figura di don Tonino Bello a ventanni dalla morte. Credo che ciò che ha fatto del vescovo di Molfetta un uomo vero, testimone della verità di Gesù nota Vigani -, sia stata lattenzione alle persone, alle singole persone. Sulla festa diocesana di questo fine settimana, invece, è leditoriale di Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate, che riprende le parole del vescovo Douglas Regattieri: Nella Pentecoste la Chiesa si ritrova unita per camminare sulla strada del Vangelo. Voci e Volti (Manfredonia-Vieste-S.Giovanni Rotondo) presenta il convegno ecclesiale diocesano, che si tiene in questi giorni sul tema Camminare. Edificare. Testimoniare: Unoccasione provvidenziale per fare il punto sulla pastorale della nostra Chiesa del Gargano che continua a guardare ai laici. La Voce Alessandrina (Alessandria), con una nota del vescovo, monsignor Guido Gallese, descrive lesperienza del recente pellegrinaggio in Terra Santa. Corriere Eusebiano (Vercelli) offre un ampio servizio sullincontro avuto dallarcivescovo, monsignor Enrico Masseroni, con il Pontefice nel corso della visita ad limina che ha coinvolto tutti i vescovi piemontesi. Infine, Pier Giovanni Trossero, direttore dellEco del Chisone (Pinerolo), chiede di valorizzare di più e meglio, magari attraverso una Fondazione o un Consorzio, il Forte di Fenestrelle, che con i suoi quattromila gradini, in tre chilometri, è stato definito la muraglia piemontese.