ATTUALITA’ ECCLESIALE

Non manca l’attualità ecclesiale. Prende ispirazione dalle parole del Papa l’editoriale di Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia): “Papa Francesco, con la sua consueta forza, ha richiamato i cattolici al dovere di partecipare attivamente alla vita politica del proprio paese. Un impegno che spetta da sempre al cristiano, ma che le attuali condizioni di illegalità, di corruzione, di scandali della vita politica rendono più grave e più urgente”. Dedica al cardinale Giovanni Canestri recentemente scomparso il suo editoriale Silvio Grilli, direttore del Cittadino (Genova): “Giovanni Canestri sarà ricordato innanzitutto per aver raccolto con umiltà e saggezza l’eredità pastorale del cardinale Giuseppe Siri: un compito non semplice dopo 41 anni di governo di un grande Pastore per la Chiesa e la Città di Genova. Svolse questa missione con equilibrio e lungimiranza”. Sulle pagine del Nuovo Diario Messaggero (Imola) il vescovo, monsignor Tommaso Ghirelli, parla della devozione alla Madonna del Piratello, patrona della diocesi: “L’identità nazionale non è riducibile a sola cultura: ogni popolo elabora una sua forma di rapporto con Dio, non solo un modo di vivere e delle istituzioni. E Maria gli insegna, sempre secondo Papa Francesco, a pellegrinare nella fede attraverso le vicissitudini storiche, ad accostarsi all’Invisibile, a vivere in intimità con il mistero. Qui c’è più che un fenomeno sociale: ci sono le sorgenti dell’identità popolare e della missione storica di una nazione”. La Gazzetta d’Asti (Asti) pubblica l’omelia del vescovo, monsignor Francesco Ravinale, per la festa di san Secondo: “La forza del Vangelo può essere veramente la risorsa che permette di affrontare le problematiche sociali con questa logica di cooperazione, a condizione di non confinare il fatto religioso nelle pur belle manifestazioni folcloristiche della festa di San Secondo o del settembre astigiano”. Il Corriere Eusebiano (Vercelli) ricorda che “l’11 maggio sarà un anno che monsignor Marco Arnolfo è tra noi come arcivescovo della Chiesa di Eusebio”. La Vita Casalese (Casale Monferrato) ospita una nota del vescovo, monsignor Alceste Catella, nella quale chiarisce che l’Istituto Mater Boni Consilii “non è una istituzione (né parrocchia, né associazione) della Chiesa cattolica”. Luigi Sparapano, direttore di Luce e Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), osserva: “Non riusciamo ancora a comprendere che il dialogo interculturale e interreligioso non si alimenta con l’abolizione dei simboli altrui; l’integrazione e la tolleranza vuole proprio il contrario, cioè il riconoscimento e il rispetto di quanto è sacro per l’altro”. “Parlare del futuro del Cristianesimo è come parlare del futuro della nostra civiltà, vale a dire della civiltà occidentale, non solo dell’Europa ma anche di gran parte delle Americhe”, osserva Raffaele Mazzoli, direttore del Nuovo Amico (Pesaro-Fano-Urbino).
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