ATTUALITA’ ECCLESIALE

Non manca l’attualità ecclesiale, con alcune riflessioni sui cristiani perseguitati, sulla scristianizzazione in Europa, sulla Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e sulle iniziative delle diocesi. Dei primi scrive Pietro Pompei, direttore dell’Ancora (S.Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto): “È sconvolgente il silenzio che circonda questi, purtroppo, ripetuti episodi”. Nell’apprendere la notizia di alcuni cristiani crocifissi in Siria, Papa Francesco ha pianto, come ha raccontato in un’omelia a Casa Santa Marta. A questo proposito Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), commenta: “Papa Francesco con il suo pianto ricorda a ognuno che la compassione non è debolezza ma arma forte per far breccia sull’indifferenza e aprire la strada a un mondo nuovo”. “Essere cristiani è un pericolo in molti Paesi, mentre per noi talvolta sembra solo un hobby”, sostiene Luigi Sparapano, direttore di Luce e Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), ricordando gli stupri di ragazze cristiane in Paesi musulmani. D’altra parte, sottolinea Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia), “un’autentica comunità cristiana si presenta a sufficienza da sola, con la sua vita diversa, il comportamento alternativo”. Non si può negare che la scristianizzazione stia investendo l’Europa, ma osserva Giuseppe Rabita, direttore di Settegiorni dagli Erei al Golfo (Piazza Armerina), “le nostre feste popolari continuano a coinvolgere centinaia di migliaia di persone, spesso anche distanti dalla pratica religiosa e ad affascinare gli uomini e le donne dell’Europa del Nord scristianizzato che sempre più numerosi scendono per assistervi”. Perciò, “se sapremo valorizzare la pietà popolare potremo riconquistare alla fede uno spazio culturale alternativo al nulla”.
Con Marco Piras, direttore dell’Arborense (Oristano), si torna alla Chiesa locale. Ricorda, infatti, che “nelle prossime settimane la Chiesa sarda vivrà molti momenti di comunione e di incontro”. Dal 13 al 15 maggio “si terrà il pellegrinaggio regionale a Roma per ringraziare Papa Francesco per la sua visita del 22 settembre 2013”. Il secondo appuntamento è “la Giornata regionale dei giovani”, che si svolgerà il 25 maggio nei Comuni di Terralba e di Arborea. Parla della convocazione diocesana delle famiglie, di domenica scorsa, il Cittadino (Genova), con la nota dell’editorialista Sir, Marco Doldi: è stata una “grande festa della diocesi”. Insieme (Ragusa) rammenta che “si sono svolti il 23 e 24 aprile scorsi i primi due giorni dell’assemblea diocesana dedicata quest’anno al tema: ‘Educhiamoci alla speranza’”. Corriere Eusebiano (Vercelli) ricorda che domenica 11 maggio si terranno l’ordinazione episcopale e l’ingresso in diocesi del nuovo arcivescovo, monsignor Marco Arnolfo. Il Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio) pubblica il messaggio del vescovo Gianni Ambrosio in occasione della Giornata mondiale delle vocazioni: “Una vocazione non può mai essere un frutto privato, ma nasce nel campo ben coltivato dell’amore reciproco, in un contesto di buone relazioni, di preghiera, di vero e vitale vissuto ecclesiale”. Anche la Voce Alessandrina (Alessandria) parla della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni: “Siamo in un tempo di grande ripensamento della pastorale vocazionale. È necessaria una conversione che passi definitivamente dalla mera esigenza del ‘reclutamento’” verso “una pastorale vocazionale comunionale dove la forza viene dalla testimonianza di fede”. Notizie (Carpi) offre una riflessione sul matrimonio: “Gli sposi cristiani possono testimoniare con gioia la bellezza del loro matrimonio, ‘dando ragione della loro speranza’ ai figli e a tutti coloro che incontrano quotidianamente. È la sfida della nostra vita: parafrasando Giovanni Paolo II che ci diceva ‘Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro’. Prendiamo in mano il nostro matrimonio e facciamone un capolavoro per la gioia nostra, di Dio e del mondo”. Partendo dal Venezia Pride 201…

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