ATTUALITA’ ECCLESIALE

Sono tante anche le notizie dalle diocesi, come pure le riflessioni ispirate al tempo liturgico. Sulle pagine di Millestrade (Albano), il vescovo Marcello Semeraro, ricordando i nuovi sacerdoti e i nuovi diaconi, riprende una frase pronunciata a un’ordinazione di qualche anno fa: “Il giorno in cui uno non avrà più il desiderio della misericordia, non avrà più il senso della propria vocazione”. Francesca Cipolloni, direttore di Emmaus (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia) commenta la nomina del nuovo vescovo, monsignor Nazzareno Marconi: “Il Santo Padre ci ha inviato un sacerdote che si è speso finora per la formazione dei giovani, come rettore del Pontifico Seminario regionale umbro, per la cura delle famiglie, per la sollecitudine verso gli ultimi: adesso, toccherà a ognuno di noi, laici o consacrati, ciascuno nel proprio compito e nella vocazione a cui si è chiamati, essere protagonisti attivi sul campo e far sentire il neo vescovo un ‘capitano’ benvoluto”. È dedicato alla beatificazione di madre Speranza l’editoriale di Vincenzo Finocchio, direttore dell’Appennino Camerte (Camerino-San Severino Marche): “Da seminarista e da sacerdote ho tanti ricordi di quanto raccontava il vescovo Bruno Frattegiani. Questi era solito incontrare gli studenti di teologia il lunedì. Era l’anno 1964, l’anno della sua entrata in diocesi. Cominciai a sentire parlare di una suora spagnola venuta in Italia, precisamente in Umbria, a Collevalenza nei pressi di Todi. Per la prima volta sentii di un nuovo santuario che la suora spagnola stava costruendo a Collevalenza. Era un santuario singolare anche nel nome perché dedicato all’amore misericordioso”. Il Cittadino (Genova) annuncia che domenica 8 giugno, nella solennità di Pentecoste alle ore 16 in cattedrale, saranno ordinati cinque presbiteri. Roberto Pensa, direttore della Vita Cattolica (Udine), parla della seconda festa diocesana degli immigrati cattolici, che si è celebrata domenica scorsa: “Un modo straordinario per confrontarsi con chi viene da lontano a partire da tutto ciò che ci unisce e non da quello che divide e fa paura”. Con Pierluigi Sini, direttore della Voce del Logudoro (Ozieri), voliamo in Sardegna: “Il primo cammino regionale delle Confraternite svoltosi a Monti ha segnato una giornata all’insegna della tradizione e della fede”. Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), ricorda che la “comunità diocesana – da Chioggia a Pellestrina, a Cavarzere e al Polesine – celebra il prossimo mercoledì 11 giugno la solennità dei santi patroni, i martiri Felice e Fortunato”. La Vita Casalese (Casale Monferrato) rammenta che giungeranno “pellegrini da tutto il mondo per il bicentenario della nascita di don Bosco”. Il Ticino (Pavia) spiega, attraverso l’editoriale del responsabile della pastorale giovanile, don Davide Diegoli, gli obiettivi del Grest 2014: far sperimentare ai ragazzi come può “essere bello e fonte di gioia vivere insieme da fratelli”. Domenica la Chiesa celebra la solennità della Pentecoste e alcuni editoriali sono ispirati a questa festa. Giordano Frosini, direttore di Vita (Pistoia), avverte: “Tutto in questo momento ci richiama all’apertura allo Spirito Santo. Egli che ha guidato il cammino della Chiesa in particolare nei grandi momenti di passaggio, deve diventare la nostra guida e la nostra forza”. Il Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio) scrive: “La Pentecoste non è solo un ricordo. Lo Spirito Santo è vivo, ora come allora. Bisogna invocarlo, desiderarlo, chiederlo, chiamarlo nella nostra vita. Anche noi possiamo sperimentare la potenza della sua presenza den…

Condividi