Di fronte alla tempesta mediatica abbattutasi sulla Chiesa in questi ultimi mesi, il direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), Bonifacio Mariani, parla di timidezza mediatica da parte dei cattolici, caratterizzata da sorpresa, impreparazione, difficoltà nellinquadrare la situazione, i problemi, gli aspetti vari del fenomeno mediatico. Rispetto alla rapida, ripetuta e micidiale efficienza dellattacco è apparsa inizialmente confusa e lenta la lettura del fenomeno e a scoppio ritardato la risposta. Dunque, occorre prendere coscienza di come crescere nella capacità di vivere e di agire come credenti, portatori e testimoni di Cristo, in questa società umana irreversibilmente segnata dal fenomeno dellinformazione e della comunicazione mediatica. Tutti: dai pastori al più piccolo dei fedeli. Gli echi degli scandali in cui sembra essere caduta una parte della Chiesa aggiunge Michele Murgia, direttore della Libertà (Sassari) rimbombano di giorno in giorno su tv, radio, carta stampata e internet, nel tentativo di sfigurarne il volto e produrre sconforto, sgomento, orrore e ribrezzo nel cuore di fedeli e non. A volte con successo. Ma non prevarranno, come ci rassicura lo stesso Cristo per le parole dellEvangelista. Pensa al Concilio Vaticano II il direttore di Vita (Pistoia), Giordano Frosini, che lamenta la freddezza, lapatia, lindifferenza della maggior parte del nostro popolo, sebbene le iniziative in favore del Concilio, del suo studio, della sua piena realizzazione si stiano moltiplicando in mezzo a noi. Anche le richieste provenienti da una parte del popolo cristiano si ripetono con frequenza e, soprattutto per linteresse di alcuni, incontrano alla base una buona accoglienza. Mentre M.Cecilia Scaffardi, direttore di Vita Nuova (Parma) parla dellultima fatica letteraria pubblicata a firma di Piersandro Vanzan, gesuita, che ha presentato, proprio al termine dellAnno Sacerdotale indetto da Benedetto XVI una galleria di ritratti di preti e vescovi santi.