Cinque piste di lavoro per i nostri giornali. Le ha offerte questa mattina monsignor Claudio Giuliodori, presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali della Cei e assistente ecclesiastico generale dellUniversità Cattolica del Sacro Cuore, celebrando la Messa con i partecipanti alla XVII assemblea nazionale elettiva della Fisc, che si conclude oggi a Roma. La celebrazione si è svolta nella cappella della Salus Populi Romani della basilica di Santa Maria Maggiore. Rileggendo il numero 24 dellesortazione apostolica Evangelii Gaudium di Papa Francesco, monsignor Giuliodori ha consegnato ai direttori dei settimanali cinque verbi che possono servire come piste di lavoro. Innanzitutto, prendere liniziativa che in termini giornalistici significa essere capaci di stare sul pezzo. Poi, coinvolgersi. E questo sempre in spirito di servizio. Terzo verbo: Accompagnare nel senso di farsi compagni di viaggio per portare la gioia del Vangelo.
Il quarto verbo, offerto da monsignor Giuliodori come pista di lavoro, è fruttificare sottolineando che il nostro frutto non è quello commerciale. Noi abbiamo il compito di scuotere le coscienze, di entrare nella storia e in essa leggere lopera di Dio. Infine, bisogna festeggiare: per i nostri settimanali ciò significa essere bandiere di speranza in grado di riconoscere la misericordia di Dio. Ricordando poi unantica tradizione che vuole licona della Salus Populi Romani opera di san Luca, il vescovo ha invitato i direttori dei settimanali a lasciarsi guidare dalla forza e dalla luce dello Spirito perché nulla è impossibile a Dio. Ed ha concluso con uninvocazione: Maria regina del web, prega per noi.
Fonte Sir: www.agensir.it
Sabato 30 novembre 2013