“La Bibbia breve del Pellegrino” (edizioni Il Pellegrino)

L’operazione de “La Bibbia Breve del Pellegrino” costituisce un unicum: intende offrire, infatti, un approccio nuovo che attira chi della Bibbia non ne sa nulla, chi vuole affrontarla per la prima volta e chi vorrebbe leggerla ma manca di coraggio.

Queste 448 pagine, pubblicate da Il Pellegrino Edizioni, curate da uno dei maggiori studiosi del testo biblico, Luis Alonso Schokel (maestro di intere generazioni, tra cui Carlo Maria Martini e il cardinale Gianfranco Ravasi), rappresentano un percorso, un viaggio guidato che porta i lettori a addentrarsi nei momenti piu importanti della Bibbia stessa, con introduzioni e note brevi, affinche lettura e uso siano piu accessibili a tutti. Il lettore, in questo modo, potra leggere i brani piu profondi e avvincenti, e cogliere, come in una grande opera epica, il percorso che dalla creazione del mondo conduce alla nascita e morte di Cristo.

Sullo sfondo di questa sfida editoriale, una consapevolezza: a molti la Sacra Scrittura sembra un libro troppo impegnativo da affrontare, e molti degli episodi raccontati paiono appartenere a una cultura che non risveglia piu il nostro interesse, ma che, piuttosto, rimandano a qualcosa che affonda nella nostra infanzia e che viene percepito come poco attuale.

In libreria, ecco dunque che arriva il grande romanzo della promessa di Dio, non a caso poco prima dell’apertura del Giubileo 2025, rivolgendosi a tutti i pellegrini di speranza. Ogni nota del volume, invece, permette di cogliere l’attualita del messaggio biblico, che permea tutta la cultura occidentale e non solo, attraverso svariati interrogativi – Tutti soffrono, ma qual e l’origine del male? Perché nella nostra cultura non è contemplata la pena di morte? – e temi ancora attuali, come ad esempio: la Torre di Babele e l’origine del capitalismo, il diluvio universale e il rapporto difficile dell’uomo con la natura e il mutamento climatico, la pace e la sua costruzione, la liberazione umana contro ogni tipo di schiavitu…. Il testo sacro, nella sua versione essenziale ripresentata da un grande Autore, si fa allora “ponte” tra passato e presente, utile per tutti i lettori desiderosi di districarsi tra le pieghe del mondo di oggi, ripercorrendo pagine celebri tanto nella letteratura universale quanto nella storia (o meglio preistoria) della fede.

Nell’introduzione l’Editore a spiegare il taglio dell’opera, con la traduzione dei commenti e delle note a cura di Simone Cloe e quella del testo biblico di Marco Zappella: «Molti leggono la Bibbia intendendola quale parola di Dio; ma questo non significa che ogni frase sia una Parola definitiva e intoccabile. Gesu stesso completo e apporto molti cambiamenti all’Antico Testamento. Cosi che ogni testo potesse avere la «propria verita», la quale spesso e provvisoria, come una scoperta migliore della precedente e peggiore della successiva. E cosi che possiamo comprendere alcuni avvenimenti dell’Antico Testamento che oggi ci sembrano scorretti: sono gradini della lunga scala che porta in cima, a Gesu. E spesso i gradini sono molto lontani dalla cima».

Luis Alonso Schokel e stato un gesuita spagnolo, conosciuto biblista e studioso delle Sacre Scritture, professore della Facolta Biblica del Pontificio Istituto Biblico.

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