LAVORO E FESTA

“È giusto aprire i negozi anche la domenica?”. È quanto si chiede Sandro Vigani, direttore di Gente Veneta (Venezia), per il quale “l’apertura domenicale dei negozi più che una conquista si risolve in un ulteriore adattamento della nostra società a una concezione della vita dominata dall’economia”, mentre “una buona ecologia umana e sociale vorrebbe che la domenica fosse davvero dedicata al riposo del corpo e dello spirito, all’arricchimento culturale, alle relazioni umane, per chi crede al Signore. Il giorno del riposo dal punto di vista antropologico e psicologico ha un valore fondamentale”. Per Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì) e della Fedeltà (Fossano), “la crisi non ci può ridurre nella condizione in cui tutto è praticabile perché bisogna recuperare qualche utile. Si tratta di un dato culturale e sociale (oltreché, per i credenti, di coerenza cristiana): anche il consumatore potrebbe e dovrebbe interrogarsi se ha senso dedicare la festa alle compere… Il mercato ci assilla, ma le persone sono più importanti”.
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